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IL RUTTO DELLA VIGNA
Brevi cenni storici: Nel 1987, durante un ritrovo, fu deciso di lanciare un ardimentosa iniziativa: LA RIVISTA DEI SAGGI. Andava da sé che bisognava trovare il nome alla nascente testata. Non ricordo chi ebbe l’idea di chiamarla IL RUTTO DELLA VIGNA, ma non ha importanza. Quello che importa è che con tale nome intendevamo, in un titolo, riassumere più valori che ci contraddistinguevano. Il RUTTO, in quanto è il modo in cui intendevamo presentare gli scritti che sarebbero apparsi sulla rivista. Naturalmente in questo caso il rutto era idealizzato, identificava la voglia di trasmettere all’esterno ciò che sentivamo dentro. D’altra parte, molte volte negli anni abbiamo esternato, a chi ci stava vicino, i nostri sentimenti e i nostri stati d’animo attraverso l’emissione di aere dalla bocca. DELLA: su questo termine ci fu un lungo dibattito. Due scuole filosofiche a confronto. Una affermava che era meglio DALLA in quanto il rutto proveniva dalla vigna in cui noi idealmente vivevamo. L’altra preferiva DELLA identificando con ciò che il rutto non era nostro ma della vigna, allegoria che identificava come i Saggi potessero essere immaginati quali acini di un grappolo che identificava il gruppo. Fu deciso per DELLA in quanto il primo numero fu a carico della redazione di Firenze che era composta dai fautori della scelta allegorica e con un audace colpo di mano imposero il nome alla rivista. VIGNA: come idealizzazione del gruppo. Siamo cittadini della Repubblica di Ranza e Ciuciano, zona vitivinicola rinomata nel mondo. I’ Babbo è uno dei più grossi produttori e adulteratori di vino della zona sangimignanese. Ci sembrava giusto che la fonte del nettare che più volte ci aveva ispirato nelle nostre avventure fosse presente nel titolo. Orbene, le difficoltà nel dare corpo all’iniziativa erano immani. A quei tempi quasi nessuno era provvisto di Pc, la pratica di scambiarsi scritti tramite e-mail era di là da venire, le macchine fotocopiatrici erano poche e tenute sotto stretto controllo dai datori di lavoro, le distanze tra di noi erano, e sono, enormi. Fu deciso di creare tre redazioni: Firenze, Roma e Genova. A turno si sarebbero fatte carico di raccogliere gli articoli creati dai vari redattori sparsi sul territorio nazionale, fotocopiare gli articoli, creare una veste grafica adeguata, fascicolare e rilegare le varie copie e portare il tutto a Sangi durante un ritrovo per divulgare il verbo. Questa sezione riproporrà sia vecchi scritti e articoli presenti nei numeri già pubblicati del Rutto, sia i nuovi numeri che vedranno la luce nei prossimi anni.
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