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Eccomi qua.
Eccomi, mi chiamo Pier Guido Lanucara, detto Pippo, nato a Roma un casino di tempo fa, umili e oneste origini, a dire il vero anche un po’ sfigate, cresciuto a pane ( tanto) e cow-boy, pallone e soldatini. Famiglia serena, abitudini classiche e ovvie, si mangia ‘ai tocco e si cena all’otto, luglio ar mare e poi a Sangi fino alla scola. Roma e la Roma ner core, tanti amici e tanti sogni, come più o meno tutti voi insomma. Poi le prime svolte , le prima scoperte, cadono i primi sogni. Oltre alla strega di cenerentola ho iniziato a capire dove fosse il male. La juve, le donne, il berlusca, qualche professore, Garibaldi, i preti, i falsi “compagni” e i falsi “fasci”, un campo di Centocelle in novembre, un colonnello medico dei caramba, Bonolis (m’ha fregato la donna , tacci sua), e dulcis in fundo le vacanze, anzi le ferie. Perché le ferie?? Chiedete chiedete…… Ho tralasciato qualcosa e qualcuno ma che importa , alla fine di tutto io sono il risultato finale. Certo che di cose belle ne ho avute, ne ho date, ne ho pretese e rubate, non mi lamento per carità, ma certo un po’ di culo in più……………….. Adesso chi e cosa sono??? Peggio per voi, io ve lo dico ma poi non protestate. A caso e senza preferenze io mi riassumo così: marito (sufficiente), padre (perfetto) cornuto, paraculo, credulone, spietato, coglione, paracadutista, sfigato cronico, modellista (con i controcoglioni), cavaliere……. (ma che cazzo dite, mica della razza di berl….) cavaliere senza macchia e senza paura, insomma vado a cavallo da dio, lettore, tifoso , come di che???? A scemi, sò nato a Roma, chiaro no??? Saggio, sfacciato, squattrinato, ex cacciatore, donnaiolo, gran trombatore, gran segaiolo, imprevedibile, storico, motociclista, nel bene e nel male, e non ridete merde, ex calciatore, allenatore in carriera, dalle giovanili alla serie “D”, ex mangiatore, scrittore (me piacerebbe), esperto in autostrade e similari, collezionista d’armi, amico pericoloso e sincero e per finire, un eterno insoddisfatto. Uno di voi insomma, uno dei tanti, uno che si può ignorare e uno che lascia il segno. Tanti sogni morti, quali? L’avete voluto voi: pilota, carabiniere, calciatore, insegnante, esploratore, ranchero, navigatore. E mi fermo qui, qualcuno ancora boccheggia, di sogno, ma non è che ci faccia tanto conto. Quali? Ve ne dico solo uno: scrivere. E non ridete brutte fave. Adesso mantengo la mì famiglia aspettando il 27 alla Soc Autostrade, ma francamente e un me ne frega nulla.. Vivo in Umbria, un paesino sperduto di 50 anime, Poggio di Otricoli, e tra le altre cose sono il responsabile della protezione civile della mia zona. Qualche bel ricordo? 11 marzo 1980, Kossovo 1999, 2 scudetti, due bimbi, qualche donna, i carabi e il far west, qualche premio di varia natura e per finire una montagna di amici e i giorni passati con loro. Quelli brutti?? Andate a cagare che già ci penso da me, ma se vi interessano sul serio scrivete e chiedete. Ok vi saluto, piacere di avervi incontrato e se vi ho rotto le palle francamente ne sono felice. Se non avete niente di meglio da fare che andare a vedere questo sito vi siete meritati tutte ‘ste cazzate.
Ciao regà.
Pippo. |