INNO (Guido,
imp.) La fava mia di zucchero Di zucchero non è Se vuoi sentire il muscolo A letto vien
con me. Nel culo te lo butterò Nella topa proprio no Se poi ci nasce un pargolo Nel cul lo
butti a me. Gigin, non far lo stupido Non lo fare rigirar Se vuoi la topa, prendila Sarà quel che sarà Nel culo vai a metterlo Al budello di to’
ma’! Nel culo vai a metterlo Al budello di to’
ma’! |
CANZONE
DEI SAGGI (Fabio, Luca) Nella Repubblica di Ranza e Ciuciano alle falde di San Gimignano ci sta un popolo di eletti circondato
dai suoi paggi il suo nome è grandi Saggi, grandi
Saggi, Saggi oo… Facciamo gli oltraggi, facciamo gli
oltraggi, noi siamo i Saggi Beviamo il vino, beviamo il vino, per fare casino! Noi siamo quelli che tutte le notti vanno dal "Sudicio" e
tornano cotti siamo i Saggi. Tutti i villaggi che insieme
invadiamo dal gran casino certamente ribaltiamo e se il contado poi s'incazzerà a fare in culo noi si manderà-à-à! Siamo i Saggi, siamo i Saggi, e siam solo
maschi più delle donne, più delle donne, ci piacciono i fiaschi. Noi siamo quelli che han levigato tutti i gradini e persino il sagrato: siamo i Saggi. Ai catrami sputiamo negli occhi e ai tegami ruttiamo nelle orecchie e se una troia poi s'incazzerà ancor più buffa la cosa sarà-à-à! Facciamo gli oltraggi, facciamo gli
oltraggi... |
FANFULLA (Guido,
imp.) Conoscete Fanfulla da Lodi cavaliere di gran rinomanza fu condotto un dì in una stanza da una donna di facili amor, vaffancul! E cavalca, cavalca, cavalca, alla fine Fanfulla si accascia lo risveglia una vecchia bagascia: "Cento scudi mi devi
donar!" Vaffancul! Vaffancul, vaffancul,
vaffanculo, gli rispose Fanfulla incazzato, venti scudi io ti ho già donato gli altri ottanta li prendi nel cul. Vaffancul! Passa un giorno, due giorni, tre
giorni, a Fanfulla gli prude l'uccello che sarà questo male novello che fa tanto grattare i coglion. Vaffancul! Fu chiamato un celebre medico che gli disse: "Fanfulla mio
bello, qui bisogna amputare l'uccello se di scolo tu non vuoi morir!" Vaffancul! La morale di questa storiella si riallaccia alla legge del Menga chi l'ha in culo se lo tenga ed impari ad usare gli Hatu'. Vaffancul! Si riallaccia alla legge del Giusti chi l'ha in culo se lo aggiusti, si riallaccia alla legge del Parigi chi l'ha in culo se lo pigi. Si riallaccia alla legge del Volga chi l'ha in culo se lo tolga, si riallaccia alla legge del fantini a metterlo in culo e 'un nascan bambini. Si riallaccia alla legge del Bigazzi Se 'un son
fiche, e saran cazzi, si riallaccia alla legge del Francardelli a metterlo in culo 'un nasce il Martinelli. |
LA
CANZONE DEL MOSTRO (Fabio, Luca) Il Mostro sta colpendo, e il pube se
ne va; tira fuori le cesoie, che cosa mi
farà? La cioccia
mi ha tagliato, ed è una novità; ma forse al magistrato lui poi la
spedirà. Ah! Colpi di bi! Bisturi come il grande Zorro mi squarciano qua e là. Ta-ta-tagliami il pube, sotto grappa poi lo
conserverai... Firenze è assai contenta, il turismo
crescerà; il nostro caro Mostro è una celebrità. Lui invece è assai incazzato, la
taglia non gli va, mezzo miliardo è poco per tal
genialità! |
NORMA Norma dei tuoi capezzoli, non ce ne
fotte un CAZZO!!! Della tua fica
vergine, noi ne farem sconQUASSO!!! Lo metteremo contro a un muro per veder chi l'ha più duro! Lo metteremo sul soffitto per veder chi l'ha più ritto! Lo metterem
contro un cancello per veder chi l'ha più bello! Lo metteremo dentro un fosso per veder chi l'ha più grosso! Prendimelo, scappellamelo, con
quattro dita strizzamelo e se ti dico lasciamelo tu strizza
ancor di più.....! |
COME
TIRAVA (Luca, imp.) E' finito il tempo bello, non riesco
più a scopar non mi tira più l'uccello, non riesco
più a chiavar. Fosti tu l'ultima fica
che il mio pene delibò fosti l'ultima fatica, e or vi narro
come andò. Eri distesa là sopra il divano e mi suggevi golosa il banano succhia, risucchia, mordicchia,
divora, e tu mi chiedevi: "dammene
ancora!" Ma nell'attimo più bello, non ricordo
come fu, fuoriuscì dal tuo budello una vampa
di grisù si bruciaron
tutti i peli, si afflosciarono i coglion e su tutto scese un velo di mestizia
e compassion. Ora solingo e deserto è il divano or più non suggi golosa il banano or più non tira sto' povero uccello com'era bello, com'era bello... |
AIDS
FOR AFRICA (Fabio, Massimo) Ho fame sai, non ne posso proprio
più: morirò se non trovo un fast food. Gli occhi sono grandi, la pancia è
gonfia sai, ho veramente tanta voglia di mangiar. Mi sento giù, penso agli africani
ormai, cosa vuoi, senza cibo io non ci so
star. Sento un profumino, sarà una
pizzeria, mi ci ficco dentro tanto i soldi io
ce l'ho. Porca Mado'!
Guarda quanta roba c'è: mangerò per me e anche per te. Mi son strafogato, amico negro sai, ora fo' i
rutti, e vado a digerir... Io mangio e tu, tu fai la fame, le mie curegge
hanno un qualcosa di particolare: puzzan tanto sai, le tue invece no, son vuote perché mangi aria tutto il dì! |
CI
HO LA MAMMA MAIALA (Luca, imp.) L'altra sera (l'altra sera) Tornando a casa (tornando a casa) Davanti al cancello (davanti al
cancello) Tanta gente (tanta gente) Che faceva la fila (che faceva la
fila) Con mille lire in mano (con mille
lire in mano) Mi è sorto un dubbio, un dubbio
atroce Un dubbio tremendo, lancinante Stai a vedere che, stai a vedere che,
stai a vedere cheeeee Ci ho la mamma maiala! (Sì, maiala) Ci ho la mamma maiala! (Maiala,
maiala) Ci ho la mamma maiala! (Ma tanto
maiala) Oh, oh, che gioia (oh, oh, che gioia) Esser figli di troia (esser figli di
troia) Con gli stessi fratelli (con gli
stessi fratelli) Degli stessi budelli (degli stessi
budelli) Con gli stessi destini (con gli
stessi destini) Con gli stessi intestini (con gli
stessi intestini) Mi è sorto un dubbio, un dubbio
atroce... |
MANTOVANI (Saggi,
imp.) Mantovani, figlio di puttana Mantovani, figlio di puttana Mantovani, figlio di puttana Mantovani, figlio di puttana |
GARIBALDI FASE A> Ripartizione compiti
orchestra SOLISTA: Nel
cul! Nel cul! Nel cul! Nel cul! VACANZIERI:
Ostia! Fregene! Rimini, Riccione! ECONOMISTI:
Monte dei Paschi, Banca Toscana! BLASFEMI:
D.B., P.M.! MINERARI:
Zolfo, ferro, zinco, piombo! SANDRINO:
Pappagallo cucuriano! BATTERIA: Te
rompo el cul! Te rompo el cul! Te tronco, te spiezzo, te rompo el cul! FLAUTI: Tiritirulipelidelculo! PIATTI: Ce pisc! Ce pisc! Ce pisc, ce cac, ce pisc! FASE B> Preliminare sciacquatura
ed invocazione del consenso della delirante folla SOLISTA:
"Duiu uont garibaldi?!?!?!?" FOLLA
PLAUDENTE: "Yeah!" SOLISTA:
"Duiu uont garibaldi?!?!?!?" FOLLA
DELIRANTE: "Yeeeah!!!" SOLISTA:
"Ariduiuriuont garibaldi?!?!?!?" FOLLA
TOTALMENTE IMPAZZITA: "Yeeeeeeeah!!!!!!!!!!" FASE C> Sciacquatura e canto |
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Garibaldi
andò alla guerra per
combattere, per combattere. Garibaldi
andò alla guerra per combattere e lo prese
nel cul! Garibaldi
andò a Marcialla gli
tagliarono una palla, gli tagliarono una palla. Garibaldi
andò a Marcialla gli
tagliarono una palla e lo riprese
nel cul! Garibaldi
andò sul molo ci prese lo
scolo, ci prese lo scolo. Garibaldi
andò sul molo ci prese lo
scolo e lo riprese
nel cul! Garibaldi
andò a Bologna ci si prese
la rogna, ci si prese la rogna. Garibaldi
andò a Bologna ci si prese
la rogna e lo riprese
nel cul! |
Garibaldi
andò a Trieste ci si prese
la peste, ci si prese la peste. Garibaldi
andò a Trieste ci si prese
la peste e lo riprese
nel cul! Garibaldi
andò a Brucselless ci chiappò
l'aiddiess, ci chiappò l'aiddiess. Garibaldi
andò a Brucselless ci chiappò
l'aiddiess e lo riprese
nel cul! Garibaldi
andò a Milazzo gli
tagliarono il cazzo, gli tagliarono il cazzo. Garibaldi
andò a Milazzo gli
tagliarono il cazzo e lo riprese
nel cul! Garibaldi
andò in Arabia Saudita gli trombaron l'Anita, gli trombaron
l'Anita. Garibaldi
andò in Arabia Saudita gli trombaron l'Anita e lo riprese
nel cul! |
Garibaldi
unì l'Italia la su' mamma
maiala, la su' mamma maiala. Garibaldi
unì l'Italia la su' mamma
maiala e lo si
prese nel cul! |
LA
CACCA |
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La cacca, è un prodotto marroni che si attacca ai calzon se la raschi si stacca la cacca, che si attacca agli slip fra le cosce fa cik puzzi come una vacca la cacca, come l'alta marea se ti vien
la diarrea ne riempi una sacca la cacca, se non corri al wc tu la fai tutta lì ed il culo si spacca la cacca, puzza sempre di più tu la senti quassù non capisci più un'acca la cacca, se non presti attenzion
sbagli la direzion tutto il cesso si ammacca |
la cacca, se non sei un bel campion non ti cali i calzon c'è una bella patacca la cacca, è una cosa normal non fa poi tanto mal basta che poi si stacca la cacca, se non usi il profum viene la buoncostum e di certo ti bracca la cacca, ne ho già fatta un quintal non è cosa normal l'intestin
poi si fiacca la cacca, tutti dicon
di sì ci son
dentro fin qui è una cosa che stracca la cacca, mi ricordo un bel dì non uscii più di lì s'inondò la baracca |
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LET
IT DIE (by Children Aids)
(Claudio, Divino, Evio, Marco D.) Se quando tu hai sborrato
come sempre fossi uscito Lo stronzo non sarebbe mai esistito. Se quella troia di tua moglie avesse
abortito Tu ora non saresti rimbambito. Ma quando è nato e il forcipe non lo
ha massacrato L'ultima speranza tu hai sprecato. Se quando piange e tu lo picchi
continua a frignare Tappa naso e bocca morirà... Morirà, morirà, morirà, morirà, Tappa naso e bocca, morirà. Se quando tu lo cambi lui continua a
pisciare Annodagli l'uccello, smetterà. Mandalo all’asilo il più presto che
tu puoi, Romperà i coglioni,
non più i tuoi. E quando poi a scuola lui si farà
bocciare Tu legalo e non dargli da mangiare. Se lui vorrà i giocattoli e farà
tanti capricci Tu portalo nel bosco di Scandicci. Morirà, morirà, morirà, morirà, Porca la M..., morirà. Per le tonsille lui continuamente
rompe il cazzo Tagliagli la gola e cambia andazzo. Certamente lui ti chiederà il
motorino Togli il freno e mandalo al becchino. E quando porterà a casa il suo primo
amore Trombagliela a letto con ardore. Se a questo punto tu non l'hai ancora
eliminato Speriamo prenda l'Aids o sei inculato. Morirà, morirà, morirà, morirà, speriamo prenda l'Aids, oppure tu Morirai, morirai, morirai, morirai, se poi non lo becca morirai. |
CANZONE
D'AMORE (Claudio, Evio, Fabio, Pippo) C'era una donna, tanti anni fa Ebbe le doglie e ti sgravò Ti disse: "guarda, questo è
papà" Ma non era la verità. Lei era pura, ma sopra sé Aveva mille cazzi
che L'avvorventavano
a volontà La maialaccia di to'
ma'. Trombava sempre La notte e il dì Però a papà non gliel'ammollava Diceva sempre: "stasera no Ho tanto sonno, e non ce la fò". Stop! non ci provar Stop! ho chiuso il bar. Ma la mattina tre cazzon Pigliava a colazion...... Tattattatta... Caro ragazzo, qualche anno fa Hai conosciuto la tua metà Tu adesso pensi che ti amerà Finché il tuo cazzo
si rizzerà. Tu sei un illuso, svegliati un po' Quella sua fica
sembra un metrò E mentre è nell'intimità Maneggia cazzi
con voluttà. Hai perso tutto Per star con lei Ti sei giocato la libertà E adesso quella lo sai che fa Lo piglia in culo come to' ma'. Stop! con sta' canzon. Stò! p-ar di coglion. L'amore ormai più non cercar Son nate per trombar
... Tattattatta... |